“La politica è un dovere civico, un atto di carità verso il prossimo”

 

La Scuola di Formazione Politica “Luigi Sturzo” è un progetto formativo ideato dal Centro Studi e Documentazione Tocqueville-Acton con il supporto della Fondazione Novae Terrae.

I corsi organizzati dalla scuola sono rivolti a laureandi, neolaureati, assistenti parlamentari e consiliari, giovani dirigenti di  partiti ed associazioni interessati allo studio ed all’approfondimento delle tematiche politiche, economiche e culturali, avendo come orizzonte ideale la prospettiva antropologica della dottrina sociale della Chiesa.

Il comitato di indirizzo della scuola è composto da Dario Antiseri, Rocco Buttiglione, Flavio Felice e Rocco Pezzimenti. Il coordinamento didattico è invece affidato a Fabio G. Angelini e Pier Luigi Torre.

Contatti: Antonio Campati (School Manager) [email protected]

 


Don Luigi Sturzo

UNA LEZIONE DA NON DIMENTICARE

 

"La società non è un'entità o un organismo al di fuori e al di sopra dell'individuo"

"Non è lo stato che rende vitali i suoi organi; è l'uomo che li vivifica, l'uomo che li mortifica, l'uomo singolo e organizzato, la persona reale effettiva, non l'ente astratto che si usa chiamare stato"

"La libertà non è divisibile; buona nella politica o nella religione e non buona nell'economia o nell'insegnamento: tutto è solidale. Vedo che certi cattolici sociali ora sarebbero disposti ad abbandonare la libertà economica e non comprendono che essi così abbandonano la libertà in tutti i campi, anche quello religioso"

"Lo stato italiano è largo e generoso: crea nuovi enti. Dal giorno che ha preso la malattia dell'entite, non si ferma più"

"Il privato impiega il denaro assai meglio dello stato; la produttività dell'impresa privata è superiore a quella dell'impresa pubblica. Per una politica di maggior impiego di mano d'opera è obbligo dello stato non solo non ostacolare l'investimento privato, ma anche favorirlo".

"Non si possono attuare grandi riforme sociali se non in clima di libertà, con reale senso di moralità pubblica, in un'economia che si risana e in una struttura statale ferma, agile e responsabile"

"Fra coloro che amano la libertà per convinzione e coloro che amano la libertà a parole vi è una divergenza sostanziale: i primi sono convinti che la libertà rimedia ai mali che può produrre, perché al tempo stesso eccita energie nuove, spinge alla formazione di libere associazioni, sviluppa contrasti politici e sociali dai quali derivano i necessari assestamenti; gli altri, invece, hanno paura della libertà e cercano sempre il modo di imbrigliarla con una continua e crescente legislazione e con un'azione politica vincolatrice, che finiscono per soffocarla"

"I popoli sotto dittatura anelano alla libertà; se manca tale anelito, cessa il senso della personalità, il desiderio del progresso, il valore dell'iniziativa. I popoli che tendono a progredire, si affermano nella libertà e per la libertà"

"Nella politica, come in tutte le sfere dell'attività umana, occorre il tempo, la pazienza, l'attesa del sole e della pioggia, il lungo preparare, il persistente lavorio, per poi, infine, arrivare a raccoglierne i frutti"

"Soprattutto, non agire da ignoranti, né da presuntuosi. Quando non si sa, occorre informarsi, studiare, discutere serenamente, obiettivamente, e senza mai credere di essere infallibili"

"La libertà è come l'aria: si vive nell'aria; se l'aria è viziata, si soffre; se l'aria è insufficiente, si soffoca; se l'aria manca si muore"

"Due cose mancano alla scuola in Italia: libertà e mezzi; ma i mezzi senza libertà sarebbero sciupati; mentre con la libertà si riuscirebbe anche a trovare i mezzi"

"Spero che l'aria di libertà che viene dall'America penetri nel nostro paese, dove la libertà scolastica non esiste affatto"


 

A.A. 2007-2008

 

  "Una politica nuova per rilanciare l'Italia" - corso di formazione politica residenziale

Da venerdì 7 a domenica 9 marzo 2008, Castellanza (VA)

 

 

 

                                                              

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