31 luglio 2007

COMUNICATO STAMPA

Sviluppo locale? Serve una classe dirigente illuminata

 

Gli enti locali, a differenza che in passato, rivestono oggi un ruolo centrale rispetto alle problematiche di sviluppo. Pertanto, la valorizzazione del territorio e la ricerca del suo corretto sviluppo rappresentano temi centrali sui cui la politica locale è chiamata ad interrogarsi e su cui dovrebbe focalizzare la propria azione.

Sono questi i temi affrontati da Fabio G. Angelini, condirettore di Tocqueville-Acton Centro Studi e Documentazione, nel suo nuovo articolo "Le virtù politiche necessarie allo sviluppo locale", pubblicato dal quotidiano on-line l'Occidentale.

Secondo Angelini, "il compito delle èlites politiche locali è oggi quello di operare affinchè gli enti locali divengano sempre più “forti” e “autorevoli”, capaci di fare le scelte che gli competono nell’interesse pubblico, valorizzando l’autogoverno e la concertazione, ed interfacciandosi costruttivamente con gli altri attori dello sviluppo locale".

Tuttavia, la crescita e lo sviluppo economico di un territorio, prosegue Angelini, può essere assicurata solo da "una classe dirigente in grado da un lato, di porre al centro dei sistemi locali la concorrenza e la ricerca dell’efficienza attraverso la competizione e, dall’altro, di assegnare alle istituzioni locali il ruolo di arbitro, di garante, di regista del sistema e di stimolo alla concorrenza"

L'articolo di Fabio G. Angelini è liberamente consultabile su www.loccidentale.it.

 


Tocqueville-Acton
Centro Studi e Documentazione
www.cattolici-liberali.com
[email protected]
 

Per informazioni:  Fabio G. Angelini  Tel. +39 348.0349131


                                                              

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