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   23 luglio 2007 
  COMUNICATO STAMPA 
  Le politiche per la micro-impresa: modelli a confronto � Dopo la 
recente pubblicazione di notes 
n. 7/luglio 2007 di Gabriele Rossi dedicato alla Piccole e Medie Imprese, � 
da oggi disponibile sul sito di Tocqueville-Acton il nuovo
focus paper n. 
4/luglio 2007 di Antonio Giulio Jr. Gaetano, Senior Fellow del Centro Studi 
e Documentazione Tocqueville-Acton, dedicato al mondo della micro-impresa.  Il nuovo 
focus mostra i risultati di una rigorosa indagine sulle micro-imprese condotta 
dal dipartimento di economia, diritto ed istituzioni del Centro Studi e 
Documentazione Tocqueville-Acton. Tale indagine, come sottolineato dall'autore, 
Antonio Giulio Jr. Gaetano,� "ha avuto lo scopo di ovviare ad una 
evidente carenza di informazione sul tema. La microimpresa � spesso utilizzata 
con riferimenti parziali che conducono necessariamente a risultati che non 
consentono di valutare, da un lato, se la tale categoria di impresa possiede o 
meno una fisionomia autonoma rispetto a quelle gi� note come le PMI, dall'altro, 
il grado di riconoscimento, ovvero di rilevanza economica, politica e giuridica 
del nuovo soggetto a livello internazionale, nazionale e regionale".  Per le 
microimprese, che rappresentano un segmento dimensionale dell�universo 
�imprese�, non esistono condizioni legislative. Si rilevano tuttavia alcune 
caratteristiche generali che attengono al segmento imprenditoriale, ma non 
esistono strutture adeguate per rispondere ai bisogni delle microimprese. Ad 
esempio a livello economico la microimpresa ha una elevata vulnerabilit� 
finanziaria non solo rispetto agli andamenti ciclici dell�economia, ma anche di 
fronte alle frequenti patologie delle relazioni economiche (tempi di pagamento, 
bancarotta dei clienti, ecc.) e della buona salute dell�imprenditore. Ci� 
dipende dalla mancanza di un istituto finanziario che possa fare da riserva. 
Questa assenza, oltretutto, limita le capacit� d�investimento. La 
microimpresa vive inoltre una prevalente assenza di strategia e di previsione a 
medio termine, e non esistono sul mercato della consulenza � per fare un esempio 
- aziende che in grado di colmare tale deficit, se non sporadiche societ� di 
pseudo-consulenza ora fortunatamente in via di estinzione.  Come 
sottolineato da Antonio Giulio Jr. Gaetano, "tali condizioni danno luogo a 
forti oscillazioni degli andamenti aziendali con passaggi repentini da posizioni 
di successo a posizioni di marginalit� e rischio. Riconoscere questi deficit, 
equivale ad una valutazione delle politiche esistenti per la micro-impresa ai 
diversi livelli di governo e loro attuazione, con particolare riferimento ai 
fabbisogni formativi, mentre il risultato ultimo dovrebbe lasciar intravedere 
anche i possibili contenuti di politiche future volte ad attualizzare tutte le 
potenzialit� del nuovo soggetto, con riferimento sia allo sviluppo 
micro-economico cellulare (business development) che allo sviluppo 
macro-economico del sistema (economic development)". La 
confusione sull�argomento nasce dal fatto che il soggetto micro-impresa viene 
spesso trattato come una componente della categoria contigua ed internazionale 
di PMI. Al contrario, il nuovo focus vuole evidenziare la necessita di sinergie 
e di un �mercato finanziario� distinto da quello delle PMI. � Il nuovo
focus paper n. 
4/luglio 2007 di Antonio Giulio Jr. Gaetano � liberamente scaricabile sul 
sito del Centro Studi e Documentazione Tocqueville-Acton 
(www.cattolici-liberali.com) � � Tocqueville-Acton Per informazioni: �Fabio G. Angelini� 
    Tel. +39 348.0349131 
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